COME ERAVAMO

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giovedì 9 aprile 2009

YMCA PER L'ABRUZZO

DA STEFANO TOMARELLI QUESTA MAIL CHE PUBBLICO CON PIACERE... E DOLORE....

Questa e mail è per informarvi che l'YMCA contribuirà, nel suo piccolo, a dare il proprio sostegno alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto.

Per il momento non possiamo agire direttamente sul territorio perchè saremmo solo di intralcio alle operazioni di soccorso e quindi abbiamo organizzato una raccolta di beni di prima necessità, come richiesto dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile.

Di seguito l'elenco dei materiali necessari:

COPERTE, LENZUOLA, FEDERE, CUSCINI

SACCHI A PELO

VESTIARIO

BIANCHERIA INTIMA

PRODOTTI PER L'IGIENE PERSONALE

PANNOLINI

OMOGENEIZZATI E GENERI ALIMENTARI CON SCADENZA ALMENO A 6 MESI

GIOCATTOLI

Tutto il materiale deve essere nuovo e confezionato

Pertanto, chiunque volesse aderire a questa iniziativa potrà contribuire portando qualcosa. Penseremo poi noi, come Associazione, a consegnare tutto alla Croce Rossa.

L'appuntamento è:

Venerdì 10 Aprile

Dalle h 12.00 alle h 16.00

Piazza Pantero Pantera, 8 (zona Garbatella)

Troverete presso il luogo dell'appuntamento i nostri volontari.

Un caro saluto

Stefano Tomarelli Segretario Generale YMCA Italia

E-mail: ymcaitalia@ymca.it http: www.ymca.it

sabato 4 aprile 2009

LOGGIA 1 9 7 9

Caro Sasà, Come promesso ti mando la foto della riunione leader alla loggia. L'ho scansionata a bassa risoluzione per non dare problemi sul web, ma se vuoi posso anche farla piú definita. Il turno dovrebbe essere il IV o V '79. Nella foto ci sono Paola Maroni, Betta Cirelli, Betta Movelli, Alberto Busco, Gabriele Tazzoleni, Daniele de Paura e altri 3 o 4 di cui non ricordo i nomi. Forse la ragazza con gli occhiali a destra era tedesca e si chiamava Bettina. Quello fu l'unico anno in cui feci il leader. Avevo sedici anni e tante idee su come cambiare il mondo.... L'altra sera mi sono messo a ripensare a quegli anni e mi sono reso conto che i ricordi si sovrappongono ed è difficile separare i diversi episodi l'uno dall'altro. Quello che più mi torna alla mente è il sapore della libertà e l'intensa sensazione di dividere con gli altri un momento importante della vita. Una delle cose che ricordo vividamente sono le "scenette" accanto al fuoco. In quelle occasioni, tutti potevano mettere in scena una barzelletta o uno sketch e che fossero cadetti, seniores o leader, si rideva sempre. Uno sketch che ricordo particolarmente bene, fu quello in cui mettemmo in scena una versione campeggiotta di Re Carlo ritorna dalla guerra. Io facevo Re Carlo e l'avvenente meretrice era Claudia Sasso... la scenetta ebbe molto successo e a grande richiesta fu ripetuta a mensa. Un'altro dei miei momenti preferiti era la caccia alla volpe sulla collina dietro il campeggio. Una notte di luna piena, quattro o cinque "volpi" che dovevano segnalare la loro posizione con le torce e tutto il resto del campeggio a dargli la caccia. Io conoscevo la collina come le mie tasche e facevo spesso la volpe... adrenalina pura... Un altro ricordo, però più vago, dei primi anni in cui andavo sono le battaglie navali ... Le barche a vela e i kayak venivano riempite di campeggisti che si sfidavano a forza di gavettoni e barche rovesciate. Forse si facevano troppi danni perché ho l'impressione che la cosa venne presto interrotta. E poi i nomi e le facce... tanti nomi e tante facce (ho fatto almeno una quindicina di turni) che si sovrappongono e che evocano lunghe serate accanto al fuoco, gite ai roccioni e all'isoletta... e innumerevoli attività sportive e non... E'difficile fare una lista di tutti quelli che ricordo ma a parte i soliti noti, mi vengono in mente persone come Claudia e Gemma Sasso, Laura Scoma, Stefano Birindelli, Paolo Borioni, Fabrizio Gennenzi, Fausto Ciapparoni, Ralf Klingelhofer, Napoleone, Massimo Attias, Antonella e Marina Neri, giusto per nomimarne qualcuno che non vedo da anni, ma che hanno fatto parte della mia vita almeno per un po' e che faranno sempre parte dei miei ricordi ... Ciao e a presto. Simone