martedì 31 marzo 2009
LUCIA BIGI hmmmmm BIGI.....
lunedì 30 marzo 2009
MARCO RISPONDE A GIULIA...
Caro salvatore
Scrivo a te la risposta a giulia mundula perché è un po’ lunga
Cara Giulia
Sono molto d’accordo sul fatto che le cose non si fermano mai, per fortuna, semmai cambiano e su questo aspetto forse sta tutto il senso della nostra esistenza.
Non ci sono “epoche” per l’adolescenza, c’è soltanto una continua scoperta della vita che avrà certo avuto manifestazioni diverse in diversi periodi ma un unico filo conduttore che è sempre stata la ricerca.
Forse siamo noi che adesso soffriamo il tempo che è stato come qualcosa che non potrà appartenerci più senza renderci conto di quello che ci viene incontro sotto altre forme e che ha la stessa intensità di quei momenti passati.
Ogni epoca ha il suo tempo da trascorrere, ogni generazione il suo per crescere ma le questioni di fondo restano sempre le stesse, si tratta di saperle cercare.
Trovo che la parte finale del libro “Le città invisibili” di Calvino restituisca molto bene uno degli aspetti della questione. “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se c’è n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere che e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
E’ naturale che mentre ci si allontana da un luogo o da un tempo si pensi di non riuscire a ritrovarlo più, forse è anche un fatto di comodità o di paura, non sempre si è disposti ad affrontare il bilancio della nostra vita attraverso le cose che la scandiscono e ci obbligano a frugarci dentro. Parlarne sarebbe già un grande passo, forse le nostre sensazioni non cambierebbero di molto o forse potremmo accorgerci di essere diventati un po’ meno soli e certamente più ricchi.
Con affetto profondo
marco agliata
ciao facocerone ( E CON QUESTO ME SO SPUTTANATO PURE CON GIULIA)
era una cosa che avevo in testa
l’affido a te, sensibile archeologo del passato
un abbraccio
SETTIMANA FECONDA
domenica 29 marzo 2009
PIZZA REPORT
PUNTUALI,
come al rientro dalla settimana bianca, puntuali come i sopravvissuti delle Ande, puntuali come una malattia venerea, anche noi puntuali come reduci di una guerra ci siamo ritrovati, riconosciuti, abbracciati, soppesati e ci siamo detti: nooo non ci posso crede dopo quasi trent’anni…sei identico… e, mentendo piu’ a noi stessi che alla forza del tempo abbiamo trovato spazio per i ricordi tra un alzheimer incipiente ed una calvizie galoppante.
Ormai che questa pizza, quasi , tra ex commilitoni mi è diventata piu’ classica di una roboante gita fuori porta a Pasqua e che il solo piacere di ritrovarci e dire, non solo, “io c’ero”, ma “io ci sono …e un po’ pure ci faccio” riempie per giorni e giorni le nostre menti in affanno e debito di ossigeno per settimane a venire.
E che dunque il chi c’era, sia ormai certificato da immagini che non possono essere smentite da maldicenze se non per Laura Guellani, falcidiata da un giramento di testa che ne ha presupposto un accompagno, quasi fosse il monito di una incipiente vecchiaia che prima o poi tocchera’ noi tutti.
Gli occhi ancora una volta vedevano, nelle persone a tavola, il febbricitante lavorìo della sovrapposizione di due immagini quella del “chi era” accanto a quella del “ chi è ora” tentando di farle collimare, coincidere, colloquiare.
Finalmente possiamo anche spendere una generosa parola sulle qualita’ delle pietanze che ultimamente erano ridotte a mero pretesto d’incontro. Buona la pizza buoni i frittini, ma soprattutto buona la compagnia….. che non ha fatto rimpiangere quella composta da Frodo, Legolas, Gandalf ed Aragorn.
Abbiamo pianto per ogni compagno che non c’è piu’ ed abbiamo riso per ogni scampato pericolo e ci hanno detto : che gente è mai questa? ed abbiamo risposto: non seguiteci questo è un sentiero per comici spaventati guerrieri.
Ed eravamo: il sottoscritto col suo fedele scudiero, la terna delle tre Bette la Movelli, la Balmieri, la Todisco accompagnata dal fantasma del fratello.. Poi il Gianni Sepastiano al ritorno dagli inferi, Laura con accompagno, Marco Tagliata, Frederic, e poi claudio Ciccheri e signora, Simone Porelli tornato tra noi, Marco Maroni in scorta alla evergreen Betta Movelli, il Cimmino con scioccata compagna, e ancora Claudia Criminal direttamente dalle vasche del sincrono, ed una dorian grey che risponde al nome di Alessandra Cabosucca new rientry che come un barolo millesimato piu’ passa il tempo e piu’…migliora… Guido Ingrato, e la dolcissima Federica Vidal chiudevano con eleganza le fila
Grandi assenti piu’ o meno giustificati: valter didio al quale si sara’ ancora una volta allagata casa? Paolo sor Iano luca Bendel il moro di Venezia, alejandra terquini che me la paga… e Marco Vidal che ha mandato la sorella…. E Monique croitzer andata a farfalle
Nota di servizio:
Franco AGASI ci fa sapere che nella settimana dal 23 al 29 giugno prossimo è in atto una prenotazione per un albergo ad olbia per una settimana di giochi in spiaggia a lido del sole ..chi lo desiderasse si facesse vivo
Abbracci
Sasa’
giovedì 19 marzo 2009
PRIVACY
NOVA EPISTOLA
Caro Salva,
Io quello che voglio fare da grande penso di averlo capito (o almeno credo), peró ieri sera, quando un altro ex-campeggiotto (Massimo SeGaccioli, detto SUMO), mi ha mandato il link del blog è stato come un tuffo nella memoria. Rivedere le vecchie foto e rileggere i nomi di tante persone conosciute in tutti i turni che ho fatto a Olbia tra il ’72 e il ’79 ha liberato un fiume in piena di emozioni e ho faticato parecchio a prendere sonno. Qualcuno negli anni l’ho visto e sentito, Claudio Ciacheri per esempio e Paolo Zoriani. Vedo ogni tanto ancora Micaela SAlinas e qualche altro. Peró, altri nomi che so Marco TAgliata, Walter Timino, Napi e tutti gli altri ecc. (la lista è troppo lunga) mi hanno fatto tornare alla mente quel periodo in cui da bambino (al IV ’72 avevo 9 anni), sono diventato prima adolescente e poi “uomo”…. Io purtroppo non credo di avere foto dell’epoca, però ora che ho scoperto il blog, leggerò tutto con calma e vedró di contribuire se posso con qualche ricordo. Poi se organizzate di nuovo qualche cena o pizza fatemi sapere. Ho letto che qualcuno suggeriva di creare un gruppo su Facebook, io ci sono….
Ciao,